ROMA: Al via un corso di formazione sul tema del management culturale rivolto agli operatori pubblici e privati della cultura
Il 23 maggio, presso il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, si è tenuto il workshop “I beni culturali. Strumenti giuridici e gestionali”, organizzato dal nostro studio insieme alla Fondazione MAXXI.
Il dibattito è stato introdotto dal Segretario Generale del Museo, Pietro Barrera, che dopo aver messo in luce le principali sfide che il settore culturale è oggi chiamato ad affrontare, ha annunciato, insieme a Giorgio Albè, partner di studio, l’avvio di un corso di formazione sul tema del management culturale rivolto agli operatori pubblici e privati della cultura.
Ha preso in seguito la parola l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio Gian Paolo Manzella, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando la forte domanda di strumenti tecnici da parte delle istituzioni pubbliche, soprattutto con riguardo alle forme giuridiche di realizzazione della partnership pubblico-privata, come per esempio la gestione delle procedure pubbliche di affidamento dei contratti di sponsorizzazione culturale. Sulla stessa linea, il Vice Sindaco di Roma Luca Bergamo ha insistito sull’importanza del contributo dei privati alla vita culturale della comunità e sulle attuali difficoltà, anche burocratiche e amministrative, del dialogo tra enti pubblici e imprese nella promozione della cultura.
È seguito l’intervento di Francesca Fei, Dirigente Area Benchmarking Culturale e Qualità della Regione Lazio, che ha raccontato la propria esperienza, all’interno degli uffici amministrativi regionali, nell’innovativa definizione delle “buone pratiche culturali” come presupposto e fondamento dello sviluppo territoriale.
Anche Pierpaolo Forte, Professore di Diritto Amministrativo all’Università del Sannio, ha evidenziato la necessità, data la fase di transizione attuale, di un corso di formazione giuridica in materia di beni culturali, volto a offrire nuove competenze tecniche alle organizzazioni culturali, con un’attenzione alle tecnologie digitali e alle potenzialità del mondo non-profit. Così, infine, Vincenzo Santoro, Responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha dato voce al bisogno, manifestato dagli enti pubblici locali, di certezza normativa in merito alle procedure amministrative che devono essere seguite nella valorizzazione, in partenariato con i privati, del patrimonio storico e artistico della Repubblica, nonché in materia di fundraising per le istituzioni culturali.