LA CULTURA AI TEMPI DEL COVID-19: MISURE, AIUTI E INIZIATIVE
La cultura non si ferma.
È il titolo del progetto, ideato dal MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), volto a rendere accessibile a tutti contenuti culturali fruibili da casa.
I destinatari di questo progetto sono:
- i cittadini, che possono così rimanere, anche in questa difficile circostanza, in contatto con l’arte e la cultura;
- le istituzioni culturali nazionali, che hanno già aderito e che aderiranno, fornendo contenuti on-line che, essendo aggiornati di giorno in giorno, permettono di ampliare l’offerta.
Le iniziative digitali e virtuali di musei, siti archeologici, biblioteche, archivi, teatri, cinema e musica vengono, quindi, raccolte sul sito del MIBACT, all’interno di una nuova pagina dedicata (consultabile cliccando qui).
Attualmente, il progetto sopperisce alle misure di prevenzione del contagio adottate su tutto il territorio nazionale e, in particolare:
- alla sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura (inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti sia in luoghi pubblici sia privati);
- alla chiusura al pubblico di musei e altri istituti e luoghi della cultura (inclusi archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici).
Ma le iniziative non si fermano qui.
Con il Decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020 n.18) sono state adottate misure straordinarie a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore culturale, anch’esso duramente colpito dalla diffusione di Covid-19 e dai provvedimenti adottati per contenere il contagio.
Ecco di seguito una sintesi:
Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria (art. 61)
La sospensione fino al 30 aprile 2020, già prevista per il settore turistico-alberghiero, viene estesa ai soggetti che:
- gestiscono teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, compresi i servizi di biglietteria e le attività di supporto alle rappresentazioni artistiche;
- gestiscono musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali;
- organizzano corsi, fiere ed eventi di carattere artistico e culturale.
Inoltre, anche il termine per i versamenti relativi all’IVA in scadenza nel mese di marzo è sospeso.
Tuttavia, al fine di evitare l’applicazione di interessi e sanzioni, occorrerà provvedere al il pagamento secondo una di queste due modalità:
– versamento di un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020;
– versamento di un numero massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020.
Attenzione: quanto già versato al 17 marzo 2020 non verrà rimborsato.
Voucher di rimborso dei biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura (art. 88)
I voucher di rimborso, già previsti per l’annullamento per impossibilità sopravvenuta di viaggi e pacchetti turistici, vengono estesi anche ai biglietti per gli spettacoli teatrali, il cinema, i musei e gli altri luoghi culturali.
Pertanto, chi è in possesso di un biglietto potrà chiederne, entro il 16 aprile 2020, il rimborso al venditore che, entro 30 giorni, dovrà emettere un voucher, di validità annuale, di importo corrispondente al valore del biglietto.
Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo (art. 89)
Sono stati istituiti, nello stato di previsione del MIBAC, due fondi con dotazione complessiva di € 130 milioni per l’anno 2020 per il sostegno di operatori del settore, artisti, autori, interpreti ed esecutori.
Le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse, che terrà conto dell’impatto negativo delle misure di contenimento del contagio sui beneficiari e del reddito di questi ultimi, verranno stabilite con un decreto del MIBACT.
Indennità ai lavoratori dello spettacolo (art. 38)
Avranno diritto ad un’indennità pari ad € 600,00, erogata dall’INPS previa domanda ed esclusa dalla base imponibile, i lavoratori che:
- siano iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo;
- abbiano versato al Fondo nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri da cui deriva un reddito non superiore a € 50.000;
- non siano titolari di pensione;
- non abbiano in corso un rapporto di lavoro subordinato alla data del 17.03.2020.
Disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura (art. 90)
Il 10% di tutti i compensi incassati per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi, calcolato prima della ripartizione effettuata dalla S.I.A.E. tra autori e produttori, sarà destinato al sostegno di autori, artisti, interpreti, esecutori e lavoratori autonomi (che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore in base ad un contratto di mandato con rappresentanza con gli organismi di gestione collettiva di cui all’art. 180 della Legge sul diritto d’autore).
I requisiti per l’accesso al beneficio e le modalità attuative saranno disposte con un decreto del MIBACT, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Nella speranza che la situazione di emergenza finisca al più presto, non ci resta, dunque, che restare in attesa degli ulteriori decreti.