Si è tenuto a Milano, presso Palazzo Pirelli, il convegno dal titolo “La presa in carico integrata del paziente psichiatrico nel dipartimento di salute mentale – la realtà della Lombardia” organizzato da Motore Sanità.

I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali del Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Emanuele Monti.

A seguire, le relazioni di diversi direttori di dipartimenti psichiatrici di importanti ospedali lombardi, che hanno stilato un bilancio dei risultati della riforma del sistema sanitario della Regione Lombardia relativamente alla tutela dei pazienti con disagio psichico.

E’ emersa la comune opinione di dover garantire al paziente un migliore accesso alle cure ed un’assistenza sanitaria e sociosanitaria continuativa, orientata agli effettivi bisogni della persona, oltre ad una sempre maggiore qualità dei processi di funzionamento delle strutture.

Successivamente l’associate di studio, Avv. Elena Lomazzi, ha tenuto un intervento riguardante i risvolti giuridici del percorso di presa in carico del soggetto affetto da disturbi mentali.

Numerosi i temi affrontati da Elena, tra i più importanti l’acquisizione del consenso informato all’atto medico sanitario alla luce della Legge n. 219/2017 e la necessità – proprio nell’ottica di una concreta ed effettiva presa in carico del paziente – di pianificare il futuro della persona fragile.

Sempre più stretto e collaborativo deve essere, dunque, il rapporto tra i pazienti ed i familiari, da un lato, e le strutture e gli esercenti la professione sanitaria, dall’altro.

In ultimo, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato medici specialisti nel settore psichiatrico, che si sono confrontati sulle modalità operative dei rispettivi dipartimenti di salute mentale, mettendo in evidenza punti di forza e criticità degli stessi.

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