Brevetti e segreti commerciali: come orientarsi nella scelta?
Nelle scorse puntate de “Il Filo dell’IP” abbiamo scritto di come i filati, i tessuti ed i capi di abbigliamento possano essere tutelati come disegni e modelli o come opere protette dal diritto d’autore e possano, anche, rappresentare dei marchi.
Per concludere l’argomento, oggi parleremo delle opportunità offerte dal brevetto e dal segreto commerciale.
Innanzitutto va tenuto presente che sono brevettabili solo le invenzioni nuove, che implicano un’attività inventiva, possono avere un’applicazione industriale e non sono contrarie all’ordine pubblico e al buon costume.
Pensiamo al sistema traspirante Geox, ai tessuti tecnici, al tessuto ricavato dal sughero, al processo per l’estrazione della cellulosa d’agrumi e al particolare selettore colori sui telai che permette di migliorare lo “scordolo”: sono, o sono stati, tutti protetti con brevetti.
Infatti è possibile brevettare sia i prodotti che i processi. Nel settore tessile e moda i brevetti più frequenti riguardano particolari fibre e tessuti (invenzioni di prodotto) oppure procedimenti industriali di estrazione, lavorazione e trasformazione di sostanze per l’ottenimento di nuovi filati (invenzioni di processo).
Semplificando, la differenza tra i due tipi di brevetto risiede nel fatto che:
- in caso di invenzione di prodotto: se un concorrente trovasse un metodo diverso per produrre lo stesso tessuto, non potrebbe nè produrlo nè commercializzalo in quanto oggetto della vostra privativa;
- in caso di invenzione di processo, invece,se un concorrente ottenesse lo stesso filato ma con un procedimento diverso, potrebbe a produrre e commercializzare il proprio prodotto, con quel diverso procedimento.
In entrambi i casi il brevetto dura 20 anni dal deposito della domanda, senza possibilità di rinnovo. Ciò significa che, nel corso del ventennio, sarete gli unici a poterlo utilizzare in una sorta di monopolio temporaneo, ferma la possibilità di concludere contratti di licenza, monetizzando così i vostri investimenti in ricerca&sviluppo. Trascorsi 20 anni, l’invenzione potrà essere utilizzata da chiunque.
Attenzione però! Con la domanda di brevetto dovrete depositare anche la descrizione chiara e completa dell’invenzione ed eventualmente dei disegni che, dopo un anno e mezzo, verranno pubblicati e quindi saranno conoscibili da tutti il che potrebbe consentire ad altri di iniziare le attività di ricerca&sviluppo partendo dalla Vostra invenzione.
Per queste ragioni, quando deciderete se brevettare un prodotto o un processo, la prima valutazione da fare sarà quella circa l’opportunità di ottenere un titolo di privativa, della durata sì di 20 anni, ma al contempo diffondendo dati e informazioni tecniche sulla propria invenzione.
Esiste un’alternativa? In un certo senso sì ed è il segreto commerciale.
Brevetto e segreto commerciale sono due strumenti alternativi per proteggere un’invenzione brevettabile e la scelta dipende dalla strategia imprenditoriale. Se invece un’invenzione non è brevettabile, perché manchevole dei requisiti di cui abbiamo scritto all’inizio, non resterà che optare per il segreto commerciale.
Quest’ultimo può essere utilizzato anche per proteggere tutta una serie di informazioni e di dati molto importanti per la società come le liste clienti e fornitori, le analisi di mercato, le strategie di marketing e gli strumenti promozionali e comunque il know how aziendale.
Ma quali delle Vostre informazioni sono protette dalla legge come segreti commerciali? Si tratta delle informazioni aziendali e delle esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali, che:
- siano soggette al legittimo controllo del detentore: non è necessario che sia solo l’imprenditore a conoscere il segreto, che può essere reso noto anche ai dipendenti, ai licenziatari, a società produttrici e distributori, con i quali però è fondamentale concludere accordi di riservatezza molto stringenti;
- siano segrete: in altre parole, non siano generalmente note e facilmente accessibili agli esperti e agli operatori del settore nel loro insieme e nella loro precisa configurazione;
- abbiano valore economico in quanto segrete: ossia la segretezza delle informazioni comporti un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti;
- siano sottoposte a misure di sicurezza idonee a mantenerle segrete: le misure possono essere di tipo fisico (conservazione nella cassaforte), tecnico- informatiche (criptografia e password), organizzativo (formazione del personale interno che ne è conoscenza) e contrattuali (sottoscrizione di accordi di riservatezza).
Come orientarsi, quindi, nella scelta tra brevetto e segreto commerciale?
Ecco un primo schema
BREVETTO | SEGRETO COMMERCIALE |
Prova semplificata In caso di contraffazione dei vostri prodotti, vi basterà produrre in giudizio il brevetto | in caso di violazione, dovrete dimostrare che l’informazione è effettivamente un segreto commerciale e, quindi, che sussistono i quattro requisiti sopra elencati |
Ampiezza della tutela: -invenzione di prodotto: diritto di vietare a terzi di produrre, usare, mettere in commercio, vendere e importare il prodotto oggetto di brevetto; -invenzione di processo: diritto di vietare a terzi di applicare il procedimento ed usare, mettere in commercio, vendere e importare il prodotto ottenuto con il procedimento oggetto di brevetto. | Ampiezza della tutela: diritto di impedire a terzi di acquisire, divulgare e utilizzare in modo abusivo i segreti |
Oggetto limitato: solo le invenzioni che presentano i requisiti di validità (novità, originalità, industrialità e liceità) e solo per quanto previsto nelle rivendicazioni depositate al momento della domanda di brevetto | Oggetto più ampio: la tutela si estende anche a ai dati, alle informazioni e alle innovazioni non brevettabili purché costituiscano un segreto commerciale in base ai requisiti sopra indicati |
Certezza della durata: 20 anni dal deposito della domanda | Assenza di una durata predeterminata: finchè il segreto rimane tale, quindi anche perenne |
Andranno poi considerati anche altri aspetti, quali l’onere di attuare effettivamente l’invenzione e limiti del preuso segreto. Solamente dopo aver ponderato con cura tutti i fattori, che variano caso per caso, si potrà prendere la decisione stragicamente più conveniente.
Buona riflessione!